Ritrovamento dipinto a Samarcanda

Il rinvenimento di un quadro dal valore inestimabile a Samarcanda

Nell’ambito delle spedizioni uzbeko – giapponesi è stato scoperto un quadro dell’VIII secolo, riporta Uzbekistan Today. L’artefatto antico è stato rinvenuto nella fortezza Kafirkala è rappresenta un tabellone che raffigura un rituale dello Zoroastrismo.

Il ritrovamento a Samarcanda prova l’importanza dell’Uzbekistan come una regione situata sulla Via della Seta e raffigura uno strumento musicale situato nell’edificio del tesoro “Shoso-in” nella città di Nara in Giappone.

La fortezza Kafirkala si trova a trenta chilometri a sud-est del sito di Afrosiab. La presenza dei fori da chiodi di ferro indica che il quadro era attaccato al muro e si presume che all’epoca si trovasse nella sala del sovrano. 

“L’immagine è composta da quattro righe. Nella riga superiore è raffigurata la dea di Sogd “Nana”, seduta sul leone, nella seconda riga i musicisti suonano l’arpa e lo strumento a corde “biwa”, entrambi conservati nello “Shoso-in”. La riga più bassa raffigura l’altare del fuoco. Si ritiene, che la storia dell’arpa abbia avuto l’inizio in Assiria, nella Mesopotamia Settentrionale e che lo strumento musicale sia stato trasportato dall’Asia Centrale alla Cina e al Giappone”.

Turismo attrezzato in Uzbekistan

Creazione della prima zona turistica libera “Chorbo’q”  in Uzbekistan

Gazeta.uz

Il Presidente della Repubblica dell’Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev ha firmato il decreto sulla creazione della zona turistica libera “Chorbo’q”.

La prima zona turistica sarà creata all’interno del territorio ricreativo e di resort “Chimgan-Chorbo’q” con nuove infrastrutture d’ingegneria, moderni complessi alberghieri, centri di benessere e culturali, commerciali e d’intrattenimento e altre strutture turistiche.

Il decreto prevede la preparazione degli itinerari turistici unici, tenendo conto delle possibilità ambientali della regione, sviluppando un’adeguata infrastruttura di trasporto, garantendo la disponibilità di trasporti, l’introduzione di nuovi mezzi di trasporto nella regione (treni, treni elettrici, autobus), compresi i mezzi di trasporto alimentati con fonti di energia rinnovabile, l’espansione delle rotte di trasporto passeggeri e l’organizzazione del suo ininterrotto funzionamento.

Si prevede di creare ulteriori condizioni per la sicurezza del soggiorno dei turisti, attrezzando le infrastrutture turistiche con sistemi di allarme e videosorveglianza, fornendo assistenza in situazioni d’emergenza e attivando un singolo database di informazioni sui turisti, che arrivano nel territorio della regione. 

È prevista la realizzazione dei progetti sulla creazione di un sistema ecologico unico, introducendo, in via sperimentale, i nuovi sistemi di risparmio energetico e le tecnologie alimentate con fonti di energia rinnovabile e alternativa.

La zona turistica libera sarà realizzata per il periodo di funzionamento di 30 anni con la possibilità di una successiva estensione. Il territorio della zona turistica e le imprese registrate come partecipanti sono soggette alle disposizioni della legislazione sulle zone economiche libere, comprese le agevolazioni e i benefici stabiliti.

Per cofinanziare progetti d’investimento, attuati nella zona turistica libera, il Fondo per la Ricostruzione e lo Sviluppo dell’Uzbekistan concederà una linea di credito agevolato per un importo complessivo di 100 milioni di dollari statunitensi con le condizioni flessibili di rimborso del prestito e degli interessi.

Attualmente, nella regione di Tashkent operano 120 organizzazioni di servizi turistici, tra cui 15 tour operator, 45 alberghi con la capacità di accogliere 2440 turisti al giorno, 71 sanatori e aree ricreative.

Visto per Uzbekistan

L’Uzbekistan ha abolito l’obbligo del visto per i cittadini di sette paesi. Introduzione del visto elettronico dal 1° luglio 2018

Dal 10 febbraio 2018 L’Uzbekistan introduce il regime senza visti per un ingresso di trenta giorni ai cittadini di Israele, Indonesia, Corea del Sud, Malesia, Singapore, Turchia e Giappone.

Inoltre, è stata semplificata la procedura di rilascio del visto turistico per altri trentanove paesi, tra cui il Vaticano e la Malta:

– annullamento dell’obbligo di presentare al Ministero degli Affari Esteri dell’Uzbekistan il voucher turistico o la lettera d’invito da parte di un cittadino uzbeko o un’impresa operante in Uzbekistan;

– rilascio del visto in due giorni lavorativi, escluso il giorno di accettazione della richiesta del visto.

Si prevede di semplificare la procedura del rilascio del visto in cinquantuno paesi (da 15 a 51).

Inoltre, dal 1° luglio 2018 l’Uzbekistan prevede il rilascio del visto elettronico per i cittadini stranieri. Il visto elettronico sarà rilasciato in aeroporti del paese in conformità con le richieste in forma scritta presentate dai cittadini stranieri per avviare la procedura del rilascio del visto d’ingresso, indipendentemente dalla presenza della rappresentanza diplomatica della Repubblica dell’Uzbekistan nel paese d’origine.

I pagamenti di tariffe e oneri inerenti al rilascio del visto elettronico si potranno effettuare con la carta di credito sui circuiti di pagamento internazionali Visa e MasterCard.

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